La procedura di Ricarica per le Cartucce Canon dotate di microchip è in linea generale identica sia per la primissima versione di queste cartucce: PGI5 e CLI8, sia per la successiva versione PGI520 e CLI521.
Differenza sostanziale è che nella prima serie è possibile azzerare il microchip delle cartucce ripristinando in questo modo il corretto livello degli inchiostri, cosa non possibile ad oggi per la serie di cartucce PGI520 e CLI521 sulle quali bisogna procedere alla vecchia maniera e cioè proseguire nella stampa nonostante i ripetuti messaggi di Canon che arrivano fino al punto in cui si stampa senza più visualizzare il corretto livello degli inchiostri su tutti i colori.
Nelle immagini che trovi all’interno dell’articolo viene mostrata la proedura di ricarica partendo dal foro da fare sulla cartuccia ( Foto in alto) passando per la procedura di Ricarica vera e propria
fino alla chiusura della cartuccia stessa che può essere eseguita con colla a caldo come in questo caso o in maniera difefrente come proposto in altri kit di ricarica in cui si inseriscono dei semplici tappi di chiusura.
Indipendentemente da quale procedura si preferisca seguire per ricaricare queste cartucce, e necessario precisare che queste una volta utilizzate vengono segnalate sempre come cartucce vuote ed occorre quindi effettuare la procedura di Reset: o tramite Chip Resetter che sarà l’argomento del prossimo articolo o tramite computer continuando a stampare nonostante si arrivi al punto in cui le cartucce risultano complatamente scariche.
Invito a leggere i prossimi articoli in cui chiuderemo il cerchio riguardante questa tipologia di Cartucce Canon e le soluzioni da attuare per continuare ad utilizzarle una volta che si è proceduto con la Ricarica.
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