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Vuoi Conoscere come è fatto l’Inchiostro della tua Stampante?

Post aggiornato in data 20 Agosto 2010

Questo articolo è dedicato a coloro che utilizzano o vogliono acquistare una Stampante Inkjet e vogliono sapere quale è,
e di cosa è composto il “carburante” che permette che queste stampanti riproducano fedelmente le immagini o i documenti che inviamo da computer o da una memoria esterna.

Le stampanti inkjet utilizzano, come abbiamo visto, inchiostro liquido,
questi inchiostri sono una miscela piuttosto complessa perché devono permettere alla testina di stampa di lavorare esattamente
nelle condizioni per le quali sono state progettate per funzionare.

Per esempio gli inchiostri per la tecnologia termica devono resistere alle alte temperature senza degradarsi,
 l’uso d’inchiostri non
idonei non solo può produrre stampe di bassa qualità ma può anche a volte nel lungo periodo a volte dopo pochissime stampe danneggiare e mettere fuori uso le testine di stampa, che sono componenti estremamente delicati.
Nella stampa fotografica l’esito finale è determinato dall’interazione tra inchiostro e carta, quindi gli
inchiostri devono anche essere concepiti per “sposarsi” al meglio con le carte fotografiche.
Inoltre gli inchiostri devono essere stabili nel tempo per garantire costanza di prestazione.
Generalmente gli inchiostri contengono come elemento base, oltre all’acqua e al colorante anche altre sostanze atte a garantire le proprietà fisico-chimiche (densità, tensione superficiale, temperatura di evaporazione, ecc.) e la stabilità (antibatterici, antimuffe, ecc.).

Analizzando il colorante che è quello che poi da colore alle nostre stampe,
questo può essere suddiviso in principali categorie:
1) Inchiostri Dye Base: solubili in acqua e
2) Inchiostri a Pigmento.
Entrambe le tipologie le andremo a vedere nel prossimo articolo,
se sei interessato ti consiglio di non mancarlo…..
Ciao.

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